Per questa bellissima ricetta devo ringraziare gli amici del bellissimo blog Pellegrini di Artusi che, grazie al loro progetto, me l’hanno fatta scoprire. Grazie…
- Aglio
- Alloro
- Estratto di pomodoro
- Latte
- Menta fresca
- Mollica di pane
- Noce moscata
- Olio di semi
- Pane grattugiato
- Parmigiano grattugiato
- Pepe bianco
- Peperoncino in polvere
- Prezzemolo fresco
- Sale
- Scalogno
- Speck
- Trippa
- Uova
Preparazione:
Lavate la trippa quindi tagliatela a striscioline. Fatela bollire per circa 6 minuti in acqua salata con uno spicchio d’aglio e una foglia d’alloro.
Trascorsi i 6 minuti scolatela, rimuovete l’aglio e l’alloro e tenete da parte.
Preparate un trito molto fine di prezzemolo e menta e tagliate lo speck a pezzetti molto piccoli.
Quando la trippa sarà fredda tritatela finemente con la mezzaluna e mettetela in un insalatiere insieme al trito di prezzemolo e menta e allo speck.
Bagnate la mollica del pane con poco latte, lavoratela in modo da ottenere un composto che aggiungerete alla trippa.
Condite con la noce moscata, il pepe bianco, un pizzico di sale e il parmigiano. Lavorate l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo ma morbido.
Se fosse troppo morbido aggiungete poco pane grattugiato, se invece fosse troppo secco aggiungete un goccio di latte.
Formate delle polpettine che passerete nel pane grattugiato. Friggete le polpette in olio di semi bollente fino a quando non saranno dorate in maniera omogenea.
Fate asciugare sulla carta assorbente e, se volete, servitele come antipasto.
Se invece volete provarle in rosso, tenete le polpettine da parte e tritate finemente uno scalogno dopo averlo pulito.
Fatelo soffriggere, a fiamma bassa, con poco olio extravergine di oliva quindi bagnatelo con poca acqua in modo che si ammorbidisca senza bruciare.
Aggiungete l’estratto di pomodoro (la quantità dipende dal numero di polpette) e le foglie di un rametto di menta fresca.
Aggiungete poca acqua in modo da diluire l’estratto quindi speziate a piacere e regolate di sale.
Mettete le polpette nel tegame e fatele insaporire per qualche minuto girando spesso, intanto che il sugo si restringe.
Quando il sugo sarà ben ristretto, servite subito ben caldo.
Provate anche:
è un modo diverso di presentare la trippa è più facile da provare anche a chi on genere non piace
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Gunther grazie mille, in effetti il gusto è molto delicato e l’odore della trippa è praticamente azzerato dal sugo.
E poi chi non ama le polpette?
Sono stato folgorato da questa ricetta.. eh eh eh
🙂
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sono mitiche 🙂
e ti sono venute benissimo, fantastica foto!
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Grazie mille, sono contento che vi piacciano!
🙂
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personalmente non amo molto la trippa, ma sò a chi posso piacere queste sfiziose polpettine!!!segno!!buona serata!
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Federica grazie, la trippa è un piatto particolare ma queste polpette sono delicate e sono sicuro che pèiaceranno a moltissimi! 🙂
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